Introduzione al menu Strumenti
Il menu Strumenti offre l'accesso a vari strumenti di authoring che consentono di migliorare la velocità e l'efficienza delle attività di scrittura e modifica.
Nel menu Strumenti sono disponibili le opzioni seguenti:
• Ortografia - Apre la finestra di dialogo corrispondente. Per impostare le preferenze
Ortografia, scegliere > , quindi la categoria
Ortografia.
• Thesaurus - Fornisce la definizione di parole ed elenca sinonimi e contrari.
• Conteggio parole - Conta il numero di parole presenti nel documento corrente o in una selezione evidenziata del testo. Il conteggio parole viene visualizzato in una finestra di dialogo contenente un messaggio.
◦ Macro - Esegue e modifica una macro esistente.
◦ Registra nuova macro - Registra i passi eseguiti e li salva come macro per utilizzi futuri.
◦ Annulla registrazione - Annulla la registrazione di una macro.
Disponibile solo quando è attiva la visualizzazione Menu completi.
• Unione dati - Consente di accedere alle seguenti funzioni di
unione dati.
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La funzionalità di unione dati è obsoleta e non è una best practice incoraggiata e supportata da PTC.
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◦ Aggiorna corrente - Aggiorna l'interrogazione nella posizione corrente del cursore.
◦ Modifica corrente - Visualizza una finestra di dialogo che consente di modificare i valori parametro dell'interrogazione nella posizione corrente del cursore.
◦ Flattening corrente - Rimuove il tag namespace che circonda i risultati dell'interrogazione nella posizione corrente del cursore; il contenuto rimanente, ovvero i risultati dell'interrogazione, diventa parte del documento effettivo. I risultati del flattening non possono essere aggiornati.
◦ Aggiorna tutto - Aggiorna tutte le interrogazioni nel documento corrente. Questo menu non è disponibile se una delle interrogazioni nel documento è stata specificata in modo da non consentire l'aggiornamento manuale.
◦ Non in linea - Consente di modificare i documenti che contengono dati uniti mentre la workstation non è connessa all'origine dei risultati dell'interrogazione.
• Traccia delle revisioni - Consente di tenere traccia delle modifiche apportate al documento. Per rilevare le modifiche, il sottomenu Traccia delle revisioni fornisce le opzioni seguenti:
◦ Rileva modifiche - Attiva/disattiva la traccia delle revisioni.
◦ Accetta o rifiuta modifiche - Apre
Traccia delle revisioni, dove è possibile esaminare le modifiche proposte per il documento, ordinarle per utente o per data e accettare o rifiutare le modifiche proposte. Nella visualizzazione Modifica, le modifiche al documento proposte da ciascun utente possono essere identificate in base al colore utente.
◦ Accetta selezione -consente di accettare le modifiche proposte evidenziate. Questa opzione è disponibile se nel documento è selezionata una revisione.
◦ Rifiuta selezione -consente di rifiutare le modifiche proposte evidenziate. Questa opzione è disponibile se nel documento è selezionata una revisione.
◦ Trova modifica successiva - Sposta il cursore alla revisione successiva. Questa opzione è disponibile solo se viene tenuta traccia delle revisioni nel documento.
◦ Trova modifica precedente - Sposta il cursore alla revisione precedente. Questa opzione è disponibile solo se viene tenuta traccia delle revisioni nel documento.
• Confronta - Confronta versioni diverse dello stesso file o documento per individuare i punti in cui sono state apportate le modifiche. Il sottomenu Confronta offre diversi metodi per il confronto di documenti:
◦ Ultimo salvataggio - Confronta il documento corrente visualizzato nella finestra Modifica con l'ultima versione salvata dello stesso documento.
◦ Finestra - Confronta due documenti aperti nella stessa sessione di Arbortext Editor. Scegliere Finestra per visualizzare la finestra di dialogo Confronta documento con l'elenco di tutti i documenti aperti nella stessa sessione. Scegliere il documento aperto che si desidera confrontare con quello che era attivo nella finestra Modifica quando è stato avviato Confronta.
◦ File - Confronta il documento corrente visualizzato nella finestra Modifica con un altro file. Scegliere File per visualizzare una finestra di dialogo Confronta file in cui selezionare il file da confrontare con quello corrente.
◦ Versione - Confronta il documento corrente visualizzato nella finestra Modifica con una versione precedente memorizzata su un server PTC. Apre la finestra di dialogo
Versione da confrontare in cui è possibile selezionare una versione precedente del documento corrente su un server PTC da confrontare con il documento corrente.
Questa scelta è disponibile solo quando si è connessi a un server PTC tramite PTC Server Connection. È possibile selezionare la scelta solo quando si modifica un documento aperto da un server PTC.
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Se uno dei documenti è un documento XML in formato non strutturato anche l'altro deve esserlo.
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Le preferenze per Confronta vengono applicate quando Arbortext Editor genera i risultati del confronto. Per impostare le preferenze di Confronta, scegliere > , quindi la categoria Confronta.
Disponibile solo quando è attiva la visualizzazione Menu completi.
• Regole contesto - Assicura la validità del markup verificando che sia inserito nel contesto appropriato all'interno del documento. Regole contesto è attivata se accanto è visualizzato un segno di spunta.
Per disattivare Regole contesto, fare clic sulla voce corrispondente. Se accanto a Regole contesto non è visualizzato un segno di spunta, l'opzione è disattivata.
Se l'opzione di verifica basata sul contesto è disattivata, è possibile inserire il markup in qualsiasi posizione all'interno del documento. L'inserimento del markup in una posizione non consentita può generare un documento non valido. Pertanto, questa modalità non è consigliata per le pratiche generali di authoring poiché spesso la correzione successiva degli errori di markup richiede più tempo dell'inserimento corretto del markup in fase di creazione del documento.
• ID e riferimenti ID - Convalida tutti gli ID presenti nel documento, inclusi quelli delle entità file. Visualizza una finestra di dialogo con l'elenco di tutti gli ID dichiarati o referenziati (rispettivamente, valori attributo ID e IDREF), unitamente ai dati sul numero dei riferimenti e degli errori.
Questa scelta è disponibile solo quando si modifica un argomento o una mappa DITA. Se l'opzione ditakeycontext è impostata su un valore, il contenuto chiave definito viene utilizzato per determinare le posizioni in cui cercare le definizioni chiave. In caso contrario, il documento corrente viene utilizzato per il contesto.
• Trova riferimenti chiave - Apre la finestra di dialogo Chiavi e riferimenti chiave che visualizza solo le chiavi all'interno del tag contenente il cursore.
Questa opzione è disponibile solo quando si modifica una mappa DITA e il cursore si trova in un tag che definisce una chiave.
Questa opzione è disponibile solo quando si modifica un documento DITA e il cursore si trova in un tag con un attributo di riferimento chiave (keyref) definito.
• Aggiorna riferimenti o Aggiorna riferimenti selezionati - Consente di aggiornare tutti i Riferimenti DITA per l'intero documento o per la selezione corrente nel documento.
Questa scelta è disponibile solo quando si modifica un argomento o una mappa DITA.
• Verifica completezza - Verifica la presenza degli elementi obbligatori all'interno del documento e delle relative entità file.
Disponibile solo quando è attiva la visualizzazione Menu completi.
Disponibile solo quando è attiva la visualizzazione Menu completi.
• Modelli di tag - Crea e inserisce modelli all'interno di un documento. Disponibile solo quando è attiva la visualizzazione
Menu completi.
Disponibile solo quando è attiva la visualizzazione Menu completi.
Disponibile solo quando vengono visualizzati Menu completi e quando l'ambiente in uso è impostato per utilizzare Arbortext Publishing Engine per la pubblicazione.
• Strumenti amministrativi - Consente l'accesso a diversi strumenti amministrativi per Arbortext Editor e i tipi di documenti. Disponibile solo quando è attiva la visualizzazione Menu completi.
◦ Alias - Apre la finestra di dialogo
Seleziona definizioni alias. Se per questo tipo di documento è stata creata una definizione alias, è possibile selezionarla.
◦ Confronta configurazione con Publishing Engine - Apre la
finestra di dialogo Confronta configurazione pubblicazione con PE che consente di generare un report dove viene confrontata la configurazione di pubblicazione nel client
Arbortext Editor con la configurazione di pubblicazione nel
Server Arbortext PE. Il report relativo al confronto tra le configurazioni di pubblicazione restituito indica le differenze esistenti tra l'ambiente di pubblicazione sul client e sul server. Questa voce di menu è visualizzata solo in caso di
utilizzo di Arbortext Publishing Engine per la pubblicazione di documenti. Tali informazioni possono agevolare la diagnostica dei problemi da parte del supporto tecnico PTC.
◦ Compila tipo di documento - Apre la
finestra di dialogo Compila tipo di documento e consente di compilare un tipo di documento che non è stato compilato oppure che è stato modificato dall'ultima compilazione. È necessario compilare solo i tipi di documento SGML.
Questa scelta non è disponibile nell'installazione ridotta di Arbortext Editor.
◦ Console Java - Apre la Console Java. La Console Java visualizza tutto ciò che un programma Java scrive sul PrintStream System.out di Java e l'output della funzione print di JavaScript. Tuttavia, poiché non si tratta di un input standard (stdin), non è possibile digitare nella finestra Console Java.
◦ Convalida file DCF - Controlla il file di configurazione del documento per il tipo di documento (.dcf) e segnala eventuali errori o avvertenze nella finestra di dialogo Errori/avvertenze relativi alla configurazione del tipo di documento.
◦ Convalida specializzazione DITA -per un tipo di documento che è una specializzazione DITA, controlla la specializzazione segnala eventuali errori o avvertenze nella finestra di dialogo Convalida specializzazione DITA.
• Preferenze - Apre la finestra di dialogo corrispondente. Selezionare una delle categorie
Preferenze per personalizzare le preferenze associate a tale categoria. Le impostazioni correnti per la categoria selezionata sono visualizzate nella finestra Preferenze. Facendo clic sul pulsante OK, le preferenze vengono salvate nel file delle preferenze
arbortext.wcf.
• Importa gruppo profili - Visualizza la finestra di dialogo Seleziona file, in cui è possibile selezionare il file di configurazione di creazione profili (.pcf) contenente gruppi di profili impostati da importare in un file DITAVAL.
Dopo avere selezionato un file di creazione profili, viene visualizzata la finestra di dialogo
Seleziona gruppo di profili, in cui è possibile selezionare i gruppi di profili da importare. Dopo avere selezionato i gruppi e avere chiuso la finestra di dialogo, i gruppi selezionati vengono importati nel file DITAVAL. Questa scelta è disponibile solo quando si modifica un
file DITAVAL.
• Modifica in finestra di dialogo - Visualizza la
Finestra di dialogo Editor DITAVAL, in cui è possibile modificare le condizioni di un file DITAVAL. Questa scelta è disponibile solo quando si modifica un file DITAVAL.
• Test con file - Visualizza la finestra di dialogo Seleziona file, in cui è possibile selezionare un argomento o una mappa DITA da utilizzare per il test del file DITAVAL.
Il file selezionato viene aperto nella Finestra di anteprima DITAVAL con le impostazioni DITAVAL del documento corrente applicate. Se il file selezionato è una mappa DITA, viene chiesto se aprire la mappa o il Documento risolto per l'elaborazione con Styler per la mappa. Il modo in cui vengono visualizzate le regole DITAVAL applicate è determinato dall'impostazione della preferenza avanzata set ditavaldebug. Questa scelta è disponibile solo quando si modifica un file DITAVAL.
• HTML - Fornisce diversi comandi aggiuntivi che consentono di pulire il documento XHTML o HTML in uso. Questo sottomenu è disponibile solo se è stato aperto un tipo di documento XHTML o HTML.
Quando si seleziona questo sottomenu, sono disponibili le opzioni riportate di seguito.
◦ Correggi entità carattere per browser - In genere, durante le modifiche Arbortext Editor inserisce alcune entità carattere, quali le virgolette inglesi e diversi tipi di trattini. Alcuni browser visualizzano queste entità come testo (ad esempio, – e “) anziché il carattere stesso. Questo strumento converte tutte le virgolette doppie e i trattini in caratteri equivalenti (ad esempio, - E ") che verranno visualizzati nei browser.
◦ Comprimi spazi multipli - Alcuni strumenti di modifica HTML aggiungono spazi vuoti ai file HTML inserendo rientri e spazi ulteriori. Questi spazi aggiuntivi sono tecnicamente significativi in formato XML, pertanto vengono visualizzati (sempre nella visualizzazione Editor e talvolta nell'output pubblicato). Questo strumento elimina gli spazi aggiuntivi. Il risultato viene visualizzato nello stesso modo nel browser.
◦ Pulisci contenuto misto - I caratteri (inclusi spazi) visualizzati all'esterno dei tag in un documento HTML sono denominati "testo senza ritorni a capo". Il testo senza ritorni a capo forza Arbortext Editor a generare spazio indesiderato.
Questo strumento elimina il contenuto misto, in modo che il file risultante sia conforme a HTML e XML e che visualizzazione e formato siano appropriati nel browser di Arbortext Editor e nel browser HTML dell'utente. Nel sottomenu Opzioni pulizia contenuto misto scegliere una delle opzioni disponibili.
◦ Opzioni pulizia contenuto misto - Elenca le opzioni disponibili per eseguire tale operazione.
▪ Elimina solo lo spazio vuoto - Lo spazio vuoto, significativo in XML ma ignorato dai browser HTML, viene eliminato per consentire ai browser Arbortext Editor e HTML di gestire il documento nello stesso modo.
Lo spazio vuoto all'interno di PRE (elementi preformattati) rimane invariato.
▪ Inoltre esegui il wrapping dei dati con <p> - Lo spazio vuoto, significativo in XML ma ignorato dai browser HTML, viene eliminato per consentire ai browser Arbortext Editor e HTML di gestire il documento nello stesso modo.
I caratteri diversi dagli spazi vuoti non contenuti in un elemento (come un elemento P o un elemento intestazione) vengono automaticamente sottoposti a wrapping all'interno dei tag <p> e </p>.
▪ Conferma richiesta di wrapping - Lo spazio vuoto, significativo in XML ma ignorato dai browser HTML, viene eliminato per consentire ai browser Arbortext Editor e HTML di gestire il documento nello stesso modo.
Quando Arbortext Editor rileva caratteri diversi da spazi vuoti non contenuti in un elemento, chiede conferma prima di eseguire qualsiasi operazione di wrapping.