Esempio: conversione in formato binario e quantizzazione
Utilizzare la funzione binarize per produrre un'immagine con 2 livelli di grigio. Utilizzare quantize per produrre un'immagine con n livelli di grigio.
Per ogni elemento nell'immagine, la funzione restituisce 0 se l'elemento è ≤ a una soglia specificata e restituisce 1 se l'elemento è maggiore della soglia.
È possibile utilizzare la conversione in formato binario e la quantizzazione per migliorare le caratteristiche di un'immagine scegliendo la soglia o il numero di livelli appropriato. Tali operazioni possono inoltre costituire un primo passaggio nell'analisi dell'immagine.
È possibile modificare il valore della soglia per visualizzare l'effetto sull'immagine.
Impostazione automatica della conversione in formato binario
Utilizzare la conversione in formato binario automatica per evidenziare gli elementi di interesse in applicazioni di visione artificiale industriale.
Se non si specifica un valore di soglia, la funzione binarize ne calcola uno automaticamente.
1. Applicare binarize a un'immagine digitalizzata in scala di grigi di una parte industriale.
(part.gif)
(part_bin.bmp)
Utilizzo degli argomenti facoltativi
Per aumentare o ridurre l'enfasi di determinati intervalli di livelli, è possibile specificare gli argomenti facoltativi lowThresh, highThresh, inValue e outValue. Tutti i livelli compresi tra lowThresh e highThresh vengono convertiti in formato binario inValue, mentre i livelli rimanenti vengono convertiti in formato binario outValue. I valori per i parametri di input sono arbitrari e non devono essere compresi tra 0 e 255. inValue e outValue possono essere uguali. In questo caso tutta l'immagine viene impostata su un solo livello.
Impostare i livelli dell'immagine compresi tra 50 e 150 su 25 e il resto dei livelli su 200.
(bridge_bin2.bmp)
quantize
1. Applicare quantize all'immagine in scala di grigi utilizzata in precedenza.
(bridge_q3.bmp)
2. Specificare i livelli in un vettore e applicare la funzione quantize alla stessa immagine. Confrontare la quantizzazione a 3 livelli con la precedente.
(bridge_q3v.bmp)
I valori in v devono essere in ordine rigorosamente crescente, ma possono essere impostati su un numero reale qualsiasi. Questa specifica è utile se si desidera utilizzare livelli di quantizzazione a spaziatura non uniforme all'interno dell'intervallo dell'immagine indicata.