Stato di sincronizzazione e sospetto della redline
In questo argomento sono disponibili diversi scenari che illustrano le modifiche in conflitto e non in conflitto, lo stato di sincronizzazione e di sospetto di una redline.
La sincronizzazione delle modifiche avviene a un livello granulare degli attributi della parte, degli attributi di utilizzo e a livello degli attributi del caso d'impiego di una redline.
Il processo di sincronizzazione controlla se una parte viene aggiunta, sostituita, rimossa, modificata per l'oggetto risultante più recente e la redline. Se vengono aggiunte, rimosse, sostituite o modificate parti diverse, la sincronizzazione viene eseguita a tutti i livelli. Se viene modificata la stessa parte, il processo controlla il livello in cui viene eseguita la modifica. Ad esempio, prima controlla la parte, quindi l'utilizzo, gli attributi o i casi d'impiego. Se la modifica viene riscontrata nei casi d'impiego, controlla la quantità o il nome dell'indicatore di riferimento. A seconda che le modifiche siano o meno in conflitto, la redline mantiene le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente, della redline o di entrambi. Se le modifiche sono in conflitto, la redline viene contrassegnata come
Sospetto. La colonna
Redline visualizza l'icona
Sospetto dopo la sincronizzazione. Quando la redline è contrassegnata come Sospetto, è possibile risolvere il sospetto confrontando le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente e della redline. Una volta risolto il sospetto, viene creata la nuova iterazione della redline.
Per ulteriori informazioni sulle modifiche in conflitto e non in conflitto, vedere la sezione Modifiche non in conflitto e in conflitto in
Stato di sincronizzazione e sospetto della redline.
In questo argomento vengono illustrati alcuni possibili scenari dello stato di sincronizzazione e sospetto della redline quando la parte viene modificata con le modifiche riportate di seguito.
• Aggiunta di una parte nuova o esistente nell'albero struttura
• Sostituzione con la parte nuova o esistente nell'albero struttura
• Rimozione della parte nell'albero struttura
• Modifica dei link di utilizzo parte per quantità, indicatore di riferimento, casi d'impiego o numero di riga nell'albero struttura
• Invariata - Nessuna modifica eseguita su una parte nell'albero struttura
Modifiche non in conflitto e in conflitto
Le modifiche non in conflitto sono quelle eseguite su parti diverse o sulla stessa parte ma a un livello diverso (attributi, caso d'impiego o utilizzo). Se sono presenti modifiche non in conflitto, le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente e della redline vengono mantenute. Le modifiche che avvengono nella stessa parte della redline e dell'oggetto risultante ma a un livello diverso sono modifiche non in conflitto. Ad esempio, è stata modificata l'Origine dell'oggetto risultante e per la stessa parte. Se un altro utente ha modificato la Modalità assieme della redline, le modifiche non sono in conflitto, anche se vengono eseguite per la stessa parte nello stesso punto (livello di attributo). In questo caso, la redline non viene contrassegnata come sospetto.
Le modifiche in conflitto sono quelle eseguite sulla stessa parte allo stesso livello (attributi, caso d'impiego o utilizzo). Esistono modifiche in conflitto tra la versione dell'oggetto risultante rilasciato più recente e la redline. Ad esempio, quando si sostituisce una parte nell'oggetto risultante e si modifica la stessa parte nella redline. Negli scenari di conflitto, la redline viene contrassegnata come sospetta e vengono mantenute le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente o della redline, a seconda del conflitto.
Scenario 1: modifiche non in conflitto e in conflitto per un utilizzo parte
Se sono presenti modifiche non in conflitto, la redline non è contrassegnata come sospetta e vengono mantenute le modifiche dell'oggetto risultante o della redline.
La tabella riportata di seguito mostra lo stato di sincronizzazione della stessa parte dell'oggetto risultante rilasciato più recente e della redline.
Oggetto risultante rilasciato più recente | Redline | Modifiche in conflitto | Sincronizzazione necessaria: Sì/No/Redline sospetta | Modifiche mantenute di |
Parte aggiunta - nuova/esistente | Parte invariata | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Parte invariata | Parte aggiunta - nuova/esistente | No | No | Redline |
Parte rimossa | Parte invariata | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Parte invariata | Parte rimossa | No | No | Redline |
Parte sostituita - nuova/esistente | Parte invariata | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Parte invariata | Parte sostituita - nuova/esistente | No | No | Redline |
Parte modificata | Parte invariata | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Parte invariata | Parte modificata | No | No | Redline |
Parte invariata | Parte invariata | No | No | Nessuna modifica |
Parte aggiunta (parte A) | Parte aggiunta (parte B) | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente e redline |
Parte aggiunta (parte A) | Parte aggiunta (parte A) | No | No | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Se è presente una modifica in conflitto, la redline viene contrassegnata come sospetta e vengono mantenute le modifiche della redline.
La tabella riportata di seguito mostra lo stato di sincronizzazione della stessa parte dell'oggetto risultante rilasciato più recente e della redline.
Oggetto risultante rilasciato più recente | Redline | Modifiche in conflitto | Sincronizzazione necessaria: Sì/No/Redline sospetta | Modifiche mantenute di |
Parte rimossa | Parte modificata | Sì | Sospetto | Redline |
Parte rimossa | Parte sostituita | Sì | Sospetto | Redline |
Parte rimossa | Parte rimossa | Sì | Sospetto | Redline |
Parte modificata | Parte modificata | Sì | Sospetto | Redline |
Parte modificata | Parte sostituita | Sì | Sospetto | Redline |
Parte modificata | Parte rimossa | Sì | Sospetto | Redline |
Parte aggiunta (parte A, attributi diversi rispetto alla redline) | Parte aggiunta (parte A) | Sì | Sospetto | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Nello scenario precedente, la parte modificata nella redline e nell'oggetto risultante rilasciato più recente sono allo stesso livello, ad esempio la quantità viene modificata per lo stesso utilizzo parte. Di conseguenza, le modifiche sono in conflitto e la redline viene contrassegnata come sospetta. Se viene modificata la quantità per una parte per la redline e vengono modificati gli attributi soft per l'oggetto risultante per la stessa parte, le modifiche non sono in conflitto. La sincronizzazione avviene per entrambe le modifiche.
Scenario 2: modifiche non in conflitto e in conflitto per gli attributi della redline
Se gli attributi della redline e dell'oggetto risultante vengono modificati, vengono mantenute le modifiche della redline e degli oggetti risultanti.
La tabella riportata di seguito mostra lo stato di sincronizzazione degli attributi degli oggetti risultanti rilasciati più recenti e della redline.
Oggetto risultante rilasciato più recente | Redline | Modifiche in conflitto | Sincronizzazione necessaria: Sì/No/Redline sospetta | Modifiche mantenute di |
Modalità assieme modificata (ad esempio, Separabile) | Origine modificata (ad esempio, Fabbricato) | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente e redline |
Redline invariata | Origine modificata (ad esempio, Acquistato) | No | No | Redline |
Origine modificata (ad esempio, Fabbricato) | Redline invariata | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Se gli attributi della redline e dell'oggetto risultante vengono modificati, le modifiche della redline vengono mantenute e la redline viene contrassegnata come sospetta.
La tabella riportata di seguito mostra lo stato di sincronizzazione degli attributi dell'oggetto risultante rilasciato più recente e della redline.
Oggetto risultante rilasciato più recente | Redline | Modifiche in conflitto | Sincronizzazione necessaria: Sì/No/Redline sospetta | Modifiche mantenute di |
Modalità assieme modificata (ad esempio, Separabile) | Modalità assieme modificata (ad esempio, Inseparabile) | Sì | Sospetto | Redline |
Origine modificata (ad esempio, Fabbricato) | Origine modificata (ad esempio, Acquistato) | Sì | Sospetto | Redline |
Scenario 3: modifiche non in conflitto e in conflitto per il numero di riga
Il numero di riga rappresenta la posizione di una parte all'interno della distinta base in un sistema ERP. Se sono presenti modifiche in conflitto correlate all'univocità del numero di riga, la redline mantiene le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente. Esempio:
• È stato assegnato il numero di riga 5 per una parte (parte A) per l'oggetto risultante e lo stesso numero di riga viene assegnato a una parte diversa (parte B) per la redline. Tale assegnazione viola l'univocità del numero di riga e le modifiche vengono considerate in conflitto. Di conseguenza, la redline viene contrassegnata come sospetta.
• È stato assegnato il numero di riga 10 per una parte (parte A) per l'oggetto risultante e viene assegnato il numero di riga 8 a una parte diversa (parte B) per la redline. In questo caso l'univocità del numero di riga non viene violata e le modifiche non vengono considerate in conflitto.
Se sono presenti modifiche non in conflitto, la redline mantiene sia le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente che quelle della redline.
La tabella seguente mostra le modifiche non in conflitto e in conflitto correlate all'univocità del numero di riga quando due parti diverse (A e B) vengono aggiunte nell'oggetto risultante e nella redline.
Oggetto risultante rilasciato più recente | Redline | Modifiche in conflitto | Sincronizzazione necessaria: Sì/No/Redline sospetta | Modifiche mantenute di |
Aggiunta della parte A al numero di riga (10) | Aggiunta della parte B al numero di riga (8) | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente e redline |
Aggiunta della parte A al numero di riga (5) | Aggiunta della parte B al numero di riga (5) | Sì | Sospetto | Oggetto risultante rilasciato più recente |
| La modifica dell'attributo indice bolla predefinito non determina un conflitto. Tuttavia, se si desidera configurare l'univocità per l'indice bolla, si verifica un conflitto se lo stesso indice bolla viene assegnato a una parte diversa nella redline. La redline viene contrassegnata come sospetta e vengono mantenute le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente. |
Scenario 4: modifiche non in conflitto e in conflitto per i casi d'impiego della parte
La sincronizzazione dei casi d'impiego della parte avviene a livello di quantità, nome dell'indicatore di riferimento, indicatore di riferimento. Può essere eseguita solo se sono soddisfatti i criteri riportati di seguito.
• L'utilizzo parte, il numero di parte, l'ID organizzazione e l'ID componente della parte dell'oggetto risultante e della redline coincidono.
• Il link utilizzo dell'oggetto risultante e della redline presentano l'unità ciasc..
• Viene modificata la stessa parte dell'oggetto risultante e della redline.
Il caso d'impiego presenta l'identificatore caso d'impiego generato dal sistema, utilizzato per confrontare i casi d'impiego.
La redline viene contrassegnata come sospetta se sono presenti modifiche in conflitto dei casi d'impiego per la stessa parte, ad esempio casi d'impiego rimossi o modificati o una modifica nella posizione.
La tabella seguente illustra lo stato di sincronizzazione e sospetto se i casi d'impiego vengono modificati per l'oggetto risultante rilasciato più recente e la redline con le modifiche descritte di seguito.
• La posizione del caso d'impiego della parte viene modificata per la redline.
• Gli indicatori di riferimento aggiunti sono R20 per l'oggetto risultante e R10 per la redline
• Un caso d'impiego della parte viene rimosso dall'oggetto risultante.
Oggetto risultante rilasciato più recente | Redline | Modifiche in conflitto | Sincronizzazione necessaria: Sì/No/Redline sospetta | Modifiche mantenute di |
Posizione R1 caso d'impiego invariata | Posizione R1 caso d'impiego modificata | No | No | Redline |
Caso d'impiego R2 invariato | Caso d'impiego R2 rimosso | No | No | Redline |
Caso d'impiego R3 invariato | Caso d'impiego R3 invariato | No | No | Redline |
Caso d'impiego R4 modificato | Caso d'impiego R4 invariato | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Caso d'impiego R5 rimosso | Caso d'impiego R5 invariato | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Indicatore di riferimento R20 aggiunto | Indicatore di riferimento R10 aggiunto (limite di quantità non superato) | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente e redline |
Caso d'impiego R3 modificato | Caso d'impiego R3 rimosso | Sì | Sospetto | Redline |
Come illustrato nello scenario di Scenario 3: modifiche non in conflitto e in conflitto per il numero di riga in
Stato di sincronizzazione e sospetto della redline, se si modifica il numero di riga di un link utilizzo e se le modifiche sono in conflitto per l'univocità del numero di riga, vengono conservate le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente. Se si modifica tale link utilizzo per i casi d'impiego, la redline mantiene le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente.
Il nome dell'indicatore di riferimento deve essere univoco per l'utilizzo parte nell'intero sottoassieme. Se non è univoco, la redline viene contrassegnata come sospetta e vengono mantenute le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente.
Se la quantità dei casi d'impiego viene superata, la redline viene contrassegnata come sospetta e vengono mantenute le modifiche dell'oggetto risultante rilasciato più recente.
La tabella seguente illustra lo stato di sincronizzazione e sospetto in caso di modifica dell'indicatore di riferimento e della quantità dei casi d'impiego della parte.
Oggetto risultante rilasciato più recente | Redline | Modifiche in conflitto | Sincronizzazione necessaria: Sì/No/Redline sospetta | Modifiche mantenute di |
Nome indicatore di riferimento R1 | Nome indicatore di riferimento R1 | Sì | Sospetto | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Nome indicatore di riferimento R3 | Nome indicatore di riferimento R4 | No | Sì | Oggetto risultante rilasciato più recente e redline |
Aggiunto indicatore di riferimento R6 | Aggiunto indicatore di riferimento R10 (limite di quantità superato) | Sì | Sospetto | Oggetto risultante rilasciato più recente |
Gestione sospetto della redline
Se sono presenti modifiche in conflitto, è possibile impostare manualmente la redline come
Sospetto nel browser struttura redline. Per impostare o annullare l'impostazione
Sospetto, selezionare la parte o la redline e fare clic su > .
Dopo aver risolto il sospetto, viene creata l'iterazione successiva della redline.
| Quando si identificano modifiche in conflitto, è possibile impostare manualmente l'icona Sospetto nell'albero della struttura redline e nella scheda Componenti. Quando sono presenti modifiche in conflitto dopo una sincronizzazione, l'icona Sospetto nella tabella Oggetti interessati del task di modifica viene impostata automaticamente. Se si annulla l'impostazione del sospetto dal browser struttura redline dopo la risoluzione dei conflitti, il sospetto nella colonna redline viene cancellato. |
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