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Utilizzo del database SQL di Azure come provider di persistenza
Opzioni di distribuzione del database SQL di Azure
Il database SQL di Azure offre diverse opzioni di implementazione, descritte di seguito.
Come singolo database con il proprio insieme di risorse gestito tramite un server logico.
È possibile distribuire un singolo database su un server logico. Un server logico contenente database singoli e in pool offre la maggior parte delle funzionalità nell'ambito del database di SQL Server. Questa opzione è ottimizzata per lo sviluppo di nuove applicazioni nate nel cloud.
Come parte di una raccolta di database nota come istanza gestita, che contiene database di sistema e utente e che condivide un insieme di risorse.
È possibile eseguire la distribuzione in istanze gestite del database SQL di Azure. Con l'istanza gestita del database SQL di Azure, il database SQL di Azure offre risorse condivise per i database e funzionalità aggiuntive nell'ambito dell'istanza. L'istanza gestita del database SQL di Azure supporta la migrazione del database localmente con modifiche del database minime o nulle. Questa opzione offre tutti i vantaggi PaaS del database SQL di Azure, nonché le funzionalità che precedentemente erano disponibili sono nelle macchine virtuali SQL. Tra queste figurano una rete virtuale nativa (VNet) e una compatibilità pari quasi al 100% con SQL Server locale.
Come database in pool in un pool elastico con un insieme condiviso di risorse gestito tramite un server logico.
Informazioni aggiuntive sull'installazione e sulla configurazione di ThingWorx con AzureSQL sono disponibili nel sito PTC Community. Sono inoltre inclusi i video per facilitare l'installazione.
Modello di acquisto di Azure SQL
A seconda del modello di distribuzione del database SQL di Azure è possibile selezionare il modello di acquisto adatto alle proprie esigenze.
1. Il modello di acquisto basato su vCore (scelta consigliata) consente di scegliere la quantità esatta di capacità di archiviazione e di calcolo necessaria per il carico di lavoro.
2. Il modello di acquisto basato su DTU consente di scegliere package di calcolo e di archiviazione in bundle bilanciati per carichi di lavoro comuni.
Quale modello di acquisto è necessario utilizzare per il server di produzione?
Fare riferimento alle domande frequenti sul database SQL in cui vengono approfondite queste domande: https://docs.microsoft.com/it-it/azure/sql-database/sql-database-faq.
Opzioni di configurazione del database SQL di Azure
In Azure SQL alcune risorse, ad esempio il gruppo di risorse, il server logico SQL Server e così via, devono essere configurate prima che sia possibile creare un database e uno schema ThingWorx. Queste risorse possono esistere già o essere appena create. Di seguito viene illustrato come creare le risorse (o utilizzare quelle esistenti) utilizzando il portale di Azure di Microsoft e come creare il database e lo schema ThingWorx tramite gli script forniti da ThingWorx e la riga di comando di Microsoft Azure. Esistono tre tipi di opzioni di distribuzione del database SQL di Azure.
Prerequisiti di configurazione del database
Configurare la riga di comando di Azure nell'ambiente da cui si intende eseguire gli script di configurazione del database o dello schema ThingWorx. Per le istruzioni specifiche dell'ambiente, fare riferimento a https://docs.microsoft.com/it-it/cli/azure/install-azure-cli?view=azure-cli-latest.
Per un ambiente Windows è necessario Powershell. Eseguire PowerShell come amministratore ed eseguire quanto segue.
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Si tratta di un processo da eseguire una sola volta dopo avere scaricato la build:
Set-ExecutionPolicy RemoteSigned
Unblock-File *.ps1 (after navigating to the install directory)
Per un ambiente Windows è necessario scaricare SQL Server Management Studio (SSMS). Vedere https://docs.microsoft.com/en-us/sql/ssms/download-sql-server-management-studio-ssms?view=sql-server-2017 per scaricare la versione più recente.
Installazione
Nelle sezioni seguenti viene illustrato come configurare ciascuna distribuzione in Azure e come connetterla a ThingWorx.
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