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Modelli TIM (Translated Image Model) creati tramite la conversione di modelli non Creo
I modelli TIM (Translated Image Model) creati tramite la conversione dei modelli nonCreo e Creo Elements/Direct*.sdpc e *.sdac si comportano in modo analogo alle parti e agli assiemi TIM abilitati ATB che vengono creati quando importate file di contenuto Autodesk Inventor, CATIA, SolidWorks, Creo Elements/Direct*.sdpc e *.sdac e modelli NX in Creo. Contengono le informazioni e i parametri ATB (Associative Topology Bus). È possibile utilizzare il comando Controlla stato (Check Status) ATB per verificare lo stato delle parti e degli assiemi TIM e il comando Aggiorna (Update) ATB per aggiornarli quando sono obsoleti con i relativi modelli di origine non Creo o Creo Elements/Direct. Se si memorizzano le parti e gli assiemi TIM nei server Windchill, è possibile riutilizzarli per le modifiche di progettazione. È quindi possibile evitare di convertire i modelli non Creo in parti e assiemi TIM aggiuntivi ogni volta che si intende apportare modifiche di progettazione ai modelli non Creo.
 
* Se tentate di modificare il modello di assieme non Creo di livello principale, viene visualizzata una finestra di avvertenza che richiede di utilizzare la finestra di dialogo Salva copia (Save a Copy) per convertire il modello di assieme non Creo di livello principale in un assieme TIM. Fate clic su File > Salva con nome (Save As) > Salva copia (Save a Copy) per salvare il modello di assieme non Creo di livello principale come assieme TIM Creo.asm.
Le parti e gli assiemi TIM sono conformi alle convenzioni Creo per quanto riguarda il limite di caratteri dei nomi di file, le estensioni di file .prt e .asm e le relative icone CAD nell'albero del modello. I nomi di modello non Creo e Creo Elements/Direct vengono mantenuti e possono includere caratteri multibyte e speciali. Se non si desidera che le parti e gli assiemi TIM visualizzino i nomi di modello non Creo o Creo Elements/Direct nell'albero del modello, è necessario impostare l'opzione di configurazione atb_show_foreign_name su no. I nomi di file troppo lunghi vengono troncati in conformità alle convenzioni Creo relative alla denominazione dei file.
Se il troncamento dei nomi di modello non Creo o Creo Elements/Direct genera nomi di modello duplicati, tali nomi vengono indicizzati automaticamente. Se tali nomi di modello entrano in conflitto oppure non presentano numeri di indice disponibili, la finestra di dialogo Converti in nuovi modelli Creo (Convert to new Creo models) visualizzerà il messaggio di errore appropriato dopo aver selezionato l'opzione per utilizzare gli strumenti avanzati per la conversione nella finestra di dialogo Converti in nuovi modelli Creo (Convert to new Creo models). È a questo punto possibile modificare i nomi suggeriti dei modelli nella colonna Nuovo nome (New name) della finestra di dialogo Converti in nuovi modelli Creo (Convert to new Creo models).
In fase di conversione di un modello non Creo o Creo Elements/Direct in un modello TIM, tutti i relativi padri nella catena del modello di assieme non Creo o Creo Elements/Direct principale vengono convertiti nei modelli TIM e sostituiti con i modelli TIM. In fase di conversione di modelli non Creo con vari corpi, componenti interni e virtuali o componenti intersecati da feature di assieme come i tagli, anche i modelli non Creo e le relative occorrenze vengono convertiti in modelli TIM. Le parti con vari corpi vengono convertite in assiemi TIM e i singoli corpi vengono esplosi come parti TIM. I componenti interni e virtuali vengono estratti.