Workflow per l'esecuzione dell'analisi della distanza e del creepage
1. Aprite una parte o un assieme e fate clic su > . Viene visualizzata la finestra di dialogo Analisi distanza e creepage (Clearance and Creepage Analysis).
a. Assegnate un valore CTI per tutte le parti nell'assieme. Alle parti non specificate viene assegnato automaticamente un valore di default.
b. Nell'elenco Parte (Part) definite il tipo per la parte.
c. Nel caso di parti non omogenee, assegnate valori CTI diversi alle superfici individuali.
d. Nell'elenco Evidenziazione CTI (CTI Highlighting), selezionate Conduttiva (0) (Conductive (0)), Isolante (>0) (Isolating (>0)) o Non definita (-1) (Undefined (-1)) per evidenziare parti, corpi e superfici che sono conduttive, isolanti o non definite.
a. In Coppie di componenti cementati (Cemented Components Pairs) fate clic su Inserisci nuova cementazione (Insert new cementation) per selezionare i componenti per la cementazione.
b. In Componenti esclusi (Excluded Components), aggiungete i componenti per escluderli esplicitamente dall'analisi senza eliminarli dall'assieme.
c. Fate clic su Applica metadati (Apply Meta Data) per creare automaticamente una mesh.
a. Nell'elenco di reti è possibile cambiare il nome delle reti.
b. Assegnate a ogni rete un tipo di rete e una tensione.
c. Fate clic su Unisci reti autom (Auto Merge Nets) per unire le reti che rientrano in una distanza reciproca specificata.
d. Fate clic su Reimposta reti selezionate (Reset Selected Nets) per ripristinare lo stato di default per l'intero elenco.
e. Fate clic su Applica reti elettriche (Apply Electric Nets).
5. Nella scheda Analisi (Analysis) impostate i parametri di analisi come descritto di seguito.
a. Selezionate l'origine.
b. Specificate distanza di sicurezza, distanza del creepage e ampiezza della scanalatura manualmente oppure importando un file di tabella.
c. Fate clic su Calcola tutto (Compute All) o Calcola origine corrente (Compute Current Source) per eseguire l'analisi.
6. Nella scheda Risultati (Results), esaminate i risultati come descritto di seguito.
a. Fate clic su Seleziona origine (Select Source) per selezionare un'origine di rete alternativa.
b. In Rete di destinazione (Target Net), selezionate una rete non riuscita.
c. Selezionate un percorso non riuscito.
d. Selezionate Zoom su punto iniziale (Zoom to Start Point) o Zoom su punto finale (Zoom to End Point) per eseguire lo zoom sui punti iniziale e finale.
e. Selezionate la casella di controllo Mostra solo interessati (Show Involved Only) per isolare la visualizzazione delle parti interessate dall'errore.
7. Salvate i dati dalla sessione CCX, quindi recuperateli come descritto di seguito.
a. Fate clic su > per salvare i dati della sessione CCX in un file .ccx nella directory di lavoro corrente. I dati della sessione includono i metadati, le definizioni delle reti e i parametri di analisi specificati nella sessione CCX corrente.
b. La volta successiva che aprite l'assieme, fate clic su > per caricare i dati della sessione CCX nella finestra di dialogo Analisi distanza e creepage (Clearance and Creepage Analysis). CCX confronta la geometria dell'assieme nella sessione con la geometria salvata nel file di sessione CCX. In caso di mancata corrispondenza nella geometria, viene visualizzato un messaggio di avvertenza e la finestra di dialogo Analisi distanza e creepage (Clearance and Creepage Analysis) viene aperta in modalità di sola lettura.
| Per riutilizzare gli stessi parametri CCX, attenetevi alla procedura descritta di seguito. 1. Copiate il file di sessione CCX nella directory di lavoro di un nuovo assieme e rinominate il file. 2. Aprite l'assieme in Creo Parametric. 3. Caricate il file di sessione CCX e modificatelo in base alle esigenze. È consigliabile eseguire sempre una nuova analisi dopo avere aggiornato un assieme. Qualsiasi modifica può influire significativamente sui percorsi di creepage e di distanza. Caricate il file di sessione CCX per l'assieme e specificate i dati per le parti appena aggiunte. |