Esempio: adattamento di una funzione modello ai dati
Verificare la correttezza con cui i dati vengono modellati da una funzione lineare, quadratica o esponenziale.
1. Definire un insieme di dati.
2. Acquisire la colonna 0 e la colonna 1 in vettori separati.
Adattamento lineare
1. Utilizzare le funzioni intercept e slope per ottenere i valori dell'intercetta e del coefficiente angolare.
2. Tracciare il grafico della funzione adattata lineare LF insieme a X e Y.
Adattamento quadratico
1. Impostare l'ordine polinomiale.
2. Utilizzare la funzione polyfit per calcolare la funzione adattata.
◦ Nelle versioni precedenti di questo esempio veniva utilizzata la funzione regress obsoleta per ottenere una matrice di coefficienti che veniva quindi passata alla funzione interp per ottenere la funzione adattata.
◦ La funzione polyfit, consigliata come alternativa alla funzione regress obsoleta, restituisce la funzione adattata e pertanto non è più necessario utilizzare la funzione interp.
◦ Come esperimento, modificare il valore dell'ordine polinomiale per visualizzarne l'effetto sulla funzione adattata, come illustrato nel grafico riportato di seguito.
3. Tracciare il grafico della funzione adattata quadratica QF.
Adattamento esponenziale
La funzione esponenziale di adattamento è rappresentata dagli elementi indicati di seguito.
1. Specificare i valori ipotizzati per i parametri a, b e c.
2. Definire il vettore ipotizzato.
3. Utilizzare la funzione expfit per calcolare i tre coefficienti della curva esponenziale.
4. Tracciare il grafico della funzione adattata esponenziale EF.
5. Visualizzare i tre grafici per determinare la correttezza con cui ogni modello di adattamento si adatta ai dati.