Funzione interp
La funzione
interp viene utilizzata per l'interpolazione e la regressione per interpolare a un dato punto l'output di una delle seguenti funzioni:
cspline, lspline, pspline,
bspline o
loess.
• interp(vs, vx, vy, x) o interp(vs, Mxy, Mz, X) - Restituisce un valore interpolato a x dai coefficienti nel vettore vs e dai dati originali in vx e vy. Durante l'adattamento di una superficie, X è un vettore di due elementi in corrispondenza del quale calcolare i valori di z interpolati.
Argomenti
• vs è un vettore generato da cspline, lspline, pspline, bspline o loess.
• vx e vy sono i vettori dei valori di dati reali con la stessa lunghezza.
• x è il valore reale della variabile indipendente in corrispondenza del quale si desidera valutare la curva di interpolazione. Per risultati ottimali, dovrebbe essere compreso nell'intervallo di valori in vx.
• Mxy è un array reale n x 2 di dati indipendenti che specificano le coordinate x e y lungo la diagonale di una griglia rettangolare. È pertanto necessario che nei punti dati indipendenti sia presente lo stesso numero di valori x e y.
• Mz è un array n x n reale di dati. Questi sono i valori di z corrispondenti ai valori di x e y in Mxy.
• X è il vettore reale di due elementi di valori in corrispondenza dei quali si desidera valutare la superficie di interpolazione.