Uno schema di versioni definisce le etichette, o identificatori, che vengono automaticamente applicate al momento della creazione delle versioni degli oggetti. Lo schema di versioni, ad esempio, determina se per gli identificatori delle versioni vengono utilizzati numeri interi, caratteri alfabetici o una combinazione di numeri e caratteri.

Quando le versioni di un oggetto vengono spostate da un contesto a un altro, lo schema di versioni corrispondente rimane invariato. Durante l'azione Sposta, inoltre, la cronologia dell'oggetto e di tutte le relative versioni e iterazioni viene conservata.

Se il sito include domini di cartelle, quando l'iterazione di un oggetto viene spostata in una cartella con un dominio diverso, tutte le iterazioni delle versioni vengono riassegnate al dominio associato alla cartella di destinazione. Per dominio si intende un'area amministrativa che definisce un insieme di regole amministrative, quali il controllo di accesso, l'indicizzazione e la notifica. Le cartelle associate a un dominio sono soggette alle regole del dominio stesso.

Quando una versione di un oggetto viene spostata da un contesto a un altro, viene spostato anche il team associato alla versione, a condizione che il modello utilizzato per creare il team sia gestito a livello di organizzazione o di sito. Se il modello del team è gestito a livello di prodotto o di libreria, non è possibile spostare l'oggetto in un altro prodotto o libreria. Se si tenta comunque di eseguire lo spostamento, si verifica un conflitto non ignorabile. Quando un oggetto spostato viene sottoposto a revisione, alla nuova versione viene assegnato un team definito sulla base delle regole e dei criteri relativi al contesto.