Caricamento delle specifiche di variante mediante l'API n. 2
È possibile caricare le specifiche di variante utilizzando un'API n. 2 pronta all'uso. Per richiamare l'API, impostare una chiamata simile alla chiamata riportata di seguito nel codice Java.
ArrayList<VariantSpecLoadOutputBean> outputBeans = VariantSpecHelper.service.loadVariantSpecs(variantSpecBeans);
È necessario fornire le informazioni riportate di seguito per l'API.
• Un elenco di oggetti VariantSpecLoadOutoutBean: ciascun bean fa riferimento a una specifica di variante che deve essere creata.
• Ogni bean deve contenere le informazioni riportate di seguito.
◦ Nome - Il nome della specifica di variante.
◦ Numero - Un numero valido di specifica di variante in caso di riconfigurazione di una specifica di variante esistente.
◦ WTPart - Se la specifica viene creata in base alla parte.
◦ Insieme di opzioni - Se si crea una specifica in base a una parte, fornire l'insieme di opzioni assegnato alla parte. In caso contrario, fornire un insieme di opzioni valido.
◦ Cartella - La cartella in cui memorizzare la specifica di variante.
◦ Oggetto NavigationCriteria - Questo oggetto può essere reso persistente e deve disporre degli elementi descritti di seguito.
▪ Nome
▪ Proprietario
▪ Tipo applicabile, ad esempio, applicato a una parte
▪ Elenco degli oggetti WTPartConfigSpec
▪ Elenco degli oggetti NavigationFilter2: può contenere un elenco di oggetti ATORuleConfigSpec. Un oggetto ATORuleConfigSpec rappresenta la specifica di configurazione del filtro opzioni.
◦ Un oggetto HashMap<String, Set<String>> rappresenta le selezioni di scelta nel filtro opzioni. Il keyset sull'HashMap rappresenta l'identificatore dell'oggetto per l'opzione e Set<String> è una raccolta di identificatori dell'oggetto per le scelte.
• Il codice deve trasmettere la raccolta di bean all'API.
Ciascuna parte risultante outputBean dispone di un oggetto loadStatus che contiene le informazioni sull'esito positivo/negativo e altre informazioni relative alla creazione della specifica di variante.