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Esempio: utilizzo di diversi metodi di offset
Nella figura riportata di seguito vengono illustrate le differenze nella geometria di offset creata con i metodi Normale a superficie (Normal to Surface), Adattamento controllato (Controlled Fit) e Adattam automatico (Automatic Fit). In questo esempio, il metodo Adattamento controllato (Controlled Fit) consente di selezionare il sistema di coordinate per la traslazione e di limitare la traslazione della geometria scalata lungo l'asse Y, affinché l'unione superfici risultante termini allo stesso livello di quella di origine. Il raggio di curvatura risultante varia in base al tipo di offset utilizzato.
Utilizzo di diversi metodi di offset
1. Unione superfici originale
2. Offset dall'unione superfici originale
3. Utilizzo di Normale a superficie (Normal to Surface)
4. Utilizzo di Adattamento controllato (Controlled Fit)
5. Utilizzo di Adattam automatico (Automatic Fit)
6. Utilizzo di Adattamento controllato (Controlled Fit)
7. Utilizzo di Normale a superficie (Normal to Surface)
8. Utilizzo di Adattam automatico (Automatic Fit)
Consigli per l'utilizzo dei metodi di offset
Se il metodo Normale a superficie (Normal to Surface) non riesce, utilizzate Adattam automatico (Automatic Fit). Il metodo Adattam automatico (Automatic Fit) calcola automaticamente le direzioni migliori per la traslazione delle superfici in modo che appaiano come quelle originali. Tuttavia, questo metodo non garantisce l'uniformità dell'offset normale alle superfici. Se il risultato del metodo Adattam automatico (Automatic Fit) non è soddisfacente, utilizzate il metodo Adattamento controllato (Controlled Fit) a supporto dei calcoli.
Si consiglia di utilizzare i metodi Adattam automatico (Automatic Fit) e Adattamento controllato (Controlled Fit) solo con geometria convessa. Questi metodi richiedono la scalatura della geometria. Per la geometria non convessa, la distanza di offset può variare, come illustrato nella figura seguente.
Creazione di forme di superfici complesse con offset
1. Superficie originale
2. Superficie risultante quando si utilizza l'adattamento automatico
3. Superficie risultante quando si utilizza il metodo Normale a superficie
Quando utilizzate il metodo Adattam automatico (Automatic Fit) o Adattamento controllato (Controlled Fit) per creare un offset, il sistema tenta di rendere la distanza tra l'unione superfici originale e l'unione superfici di offset non inferiore al valore di input.
La posizione del sistema di coordinate selezionato durante l'utilizzo di Adattamento controllato (Controlled Fit) influisce sul modo in cui l'unione superfici viene sottoposta a scalatura. Nella seguente illustrazione, l'unione superfici di offset viene creata mediante Adattamento controllato (Controlled Fit) con la traslazione limitata lungo gli assi X e Y. Nell'illustrazione a, la scalatura viene definita rispetto al sistema di coordinate CS0, mentre nell'illustrazione b viene definita rispetto al sistema di coordinate CS3. La posizione del sistema di coordinate determina gli spigoli che rimangono complanari.
a. Offset creato mediante CS0
1. Unione superfici originale
2. Unione superfici di offset
1. Vertici complanari, traslazione non consentita lungo l'asse x
2. Unione superfici originale
3. Vertici complanari, traslazione non consentita lungo l'asse y
Gli spigoli e i vertici sul piano che passa attraverso l'origine del sistema di coordinate CS0 (i piani yz e xz, rispettivamente) rimangono fissi, poiché la traslazione lungo gli assi X e Y non è consentita.
b. Offset creato mediante CS3
1. Vertici complanari, traslazione non consentita lungo l'asse x
2. Unione superfici originale
3. Vertici complanari, traslazione non consentita lungo l'asse y
Gli spigoli e i vertici sul piano che passa attraverso l'origine del sistema di coordinate CS3 (i piani yz e xz, rispettivamente) rimangono fissi, poiché la traslazione lungo gli assi X e Y non è consentita.