Nome campo
|
Descrizione
|
||
ID organizzazione
|
Identificatore organizzazione globalmente univoco, ad esempio un codice CAGE o un numero DUNS, associato all'oggetto.
|
||
Numero
|
Numero che identifica in modo univoco un contesto di configurazione. Può essere fornito automaticamente da un generatore di numeri standard.
|
||
Nome
|
Nome per il contesto di configurazione.
|
||
Descrizione
|
Breve descrizione del contesto di configurazione.
|
||
Posizione
|
Posizione sul server in cui viene memorizzata la configurazione.
Selezionare una delle scelte elencate di seguito.
• Seleziona cartella automaticamente: utilizza una posizione di cartella predeterminata specificata dalle regole di inizializzazione dell'oggetto. • Seleziona cartella: utilizzare la posizione di default o fare clic sull'icona per l'impostazione della posizione per visualizzare la finestra Imposta posizione. Selezionare il contesto dal menu a discesa e selezionare la cartella desiderata dalla finestra delle cartelle.
|
||
Modello del ciclo di vita
|
Se disponibile, selezionare il modello di ciclo di vita che si desidera utilizzare per il contesto di configurazione.
|
||
Modello team
|
Se disponibile, selezionare il modello team che si desidera utilizzare per il contesto di configurazione.
|
|
La revisione di parti nella struttura di prodotto originale può causare la visualizzazione di parti differenti nel contesto di configurazione a seconda dei criteri di filtro salvati.
|
|
• Il contesto di configurazione appena creato rimane sottoposto a Check-Out in modo che possa essere ulteriormente modificato utilizzando le regole.
• È possibile deselezionare le caselle di controllo della parte per escludere le parti indesiderate prima di creare un contesto di progettazione. La configurazione deve essere nuovamente sottoposta a Check-In e aggiornata per visualizzare le modifiche.
|